Ph. Matteo Suffritti SJ -
La lettura fondamentalista parte dal principio che la Bibbia, essendo Parola di Dio ispirata ed esente da errore, dev’essere letta e interpretata letteralmente in tutti i suoi dettagli. Ma per “interpretazione letterale” essa intende un’interpretazione primaria, letteralista, che esclude cioè ogni sforzo di comprensione della Bibbia che tenga conto della sua crescita nel corso della storia e del suo sviluppo.
Pontificia Commissione Biblica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 5,17-19)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
Mi lascio ispirare
Pochi di noi possono dire di conoscere bene i profeti e la legge (il Pentateuco, cioè i primi cinque libri della Bibbia). Pochissimi cristiani sono abbastanza esperti della Parola di Dio da orientarsi tra le sue lettere e i suoi trattini nella lingua ebraica. Abbiamo sbagliato tutto? Gesù sembra volerci spiazzare: non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge del popolo d’Israele, senza che tutto sia avvenuto. Ma noi cosa ne sappiamo di cos’è uno iota?
Siamo passati oltre?
In questo tempo in cui siamo costretti a casa potremmo forse lanciarci nello studio dell’ebraico, delle norme dettagliate che regolano la vita del popolo del Signore… Gesù ci sta invitando a una conoscenza della lettera della Scrittura sbilanciata verso un letteralismo fondamentalista? Forse no. A breve Gesù ripeterà, e per ben sei volte, “Avete inteso che fu detto agli antichi, ma io vi dico”. Gesù: novità radicale nel rispetto radicale della tradizione d’Israele.
Contempliamo la tensione tra continuità e rottura nelle parole del Signore. Contempliamo il rispetto di Gesù verso l’appello che contengono le parole dei profeti e della legge per ogni uomo e ogni donna, per sempre. Contempliamo Gesù che nella sua esperienza singolarissima rappresenta la chiave di volta di tutta la rivelazione del mistero di Dio.
Ecco allora la pienezza. Il suo amore misericordioso che sogna anche per noi, davvero minimi, di crescere nell’unica cosa importante: amare pienamente, amare fino alla piena statura di Cristo.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In che modo sento crescere in me il desiderio di amare, amare fino ai dettagli più piccoli?
In quale occasione, guidato dallo Spirito, ho intravisto il Signore Gesù e il suo amore anche tra le righe dell’Antico Testamento?
In cosa rischio di essere un piccolo (o grande!) fondamentalista?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
18
Marzo
2020
Il desiderio di obbedire pienamente
commento di Mt 5,17-19, a cura di Matteo Suffritti SJ