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Penso novantanove volte al giorno e non trovo niente. Smetto di pensare, nuoto nel silenzio e la verità mi arriva.
Albert Einstein
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mc 8,11-13)
In quel tempo, vennero i farisei e si misero a discutere con Gesù, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno». Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva.
Mi lascio ispirare
Siamo contenti e soddisfatti quando qualcuno ci dà ragione; a denti stretti arriviamo talvolta ad accettare che ci si dia torto. Che, però, l’interlocutore se ne vada senza rispondere questo proprio non va giù: è una mancanza di rispetto.
Quante volte il Signore sembra essere sordo alle nostre preghiere, tace quando vogliamo una risposta. Forse non c’è neppure, se n’è andato. Che cosa fare, nella frustrazione di una risposta negata? Chiederci il perché.
Non avendolo qui, dalla nostra parte, siamo portati a riconoscere che egli è libero di risponderci oppure no: è signore. Per trovarlo dobbiamo spostarci anche noi, uscire dal terreno comodo delle nostre convinzioni. Smettere di parlare da soli facendo finta di dialogare. Riconoscere che le nostre ragioni non sono poi così importanti.
La frustrazione di una risposta negata ci fa sentire che io non bastiamo a noi stessi, che abbiamo bisogno di incontrare il Signore e i fratelli lì dove sono ora. Stare fermi, lamentarci, non serve. Occorre andare all’altra riva.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quali occasioni vuoi convincerti di avere ragione?
Che cosa ti aiuta a cambiare pensieri?
Che cosa significa, per te, dialogare?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
17
Febbraio
2020
Benedetto silenzio
commento di Mc 8,11-13, a cura di Stefano Corticelli SJ