Ph. Tim Graf on Usplash -
Gli uomini in universale giudicano più agli occhi che alle mani, perché tocca a vedere a ciascuno, a sentire a pochi. Ognun vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.
Niccolò Machiavelli
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 11,16-1)
In quel tempo, Gesù disse alle folle: «A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”. È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”. Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».
Mi lascio ispirare
Signore, concedimi di camminare con i tuoi occhi aperti sul mondo, non con il mio sguardo miope. Donami, Signore, di riconoscerti nel fratello bisognoso, nei bambini che giocano in cortile, nel caos del traffico, nella frenesia della mia giornata. Parlami con lo sguardo incrociato per caso, con le parole nate da un confronto, col suono delle risa di qualcuno che non conosco.
Non voglio restare indifferente a ciò che mi circonda: alla superficie della mia vista dona di mutarsi in profondità e pienezza. Che la tua luce illumini sempre con sapienza la mia strada, il tuo vedere il mondo riempia il mio cuore. Il tuo sguardo, il io sguardo, la tua sapienza la mia bussola.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Chi hai incontrato oggi sulla tua strada?
Con quale sguardo hai camminato?
Dove ti conduce la bussola del Signore per te?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
13
Dicembre
2019
Come bussola per me
commento di Mt 11,16-1, a cura di Martina Pampagnin