Pic. Christian Schloe -
Un cuore che cerca sente bene che qualcosa gli manca; ma un cuore che ha perduto sa di che cosa è stato privato.
Johann Wolfgang von Goethe, Le affinità elettive
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Luca 6,20-26)
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».
Mi lascio ispirare
Tienimi in equilibrio tra l’accogliere e l’offrire.
Richiama il mio sguardo alla terra per non dimenticare di amare, indicami il cielo per ricordarmi che sono amato, per riempire di bellezza la solitudine.
Prendi il mio vuoto, come tela, e sorprendimi con infinite tonalità di colore.
Ordina il mio pieno e fanne altare e tavolo di nuova condivisione.
Rimetti in dialogo il mio cuore e il mio cuore in dialogo con il mondo.
Mostrami la giusta verità che anticipa il perdono, la vita che libera dalla morte.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quale luogo della mia vita ho bisogno di equilibrio?
In quale occasione ho sentito che il Signore riempiva i miei vuoti?
Di quale dialogo avrei bisogno oggi?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
11
Settembre
2019
Guardami o non guardarmi
commento di Luca 6,20-26, a cura di Rete Loyola (Bologna)