Ph. Adityamadhav83 -
La vita: questa scatola vuota, quest’anima nuda, questa retta finita, quest’acqua che corre veloce in salita, quest’anima forte e ferita.
Francesco De Gregori
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 11,25-27)
In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
Mi lascio ispirare
Gesù è vuoto di se stesso e si lascia abitare dal Padre. Gesù gioisce e prorompe in un inno di lode perché il Padre è conosciuto dai piccoli, perché così ha deciso, perché così gli è piaciuto. Gesù non ha nulla di suo, tutto riceve, lascia passare per il cuore e comunica. Non trattiene nulla.
Osserviamo l’acqua che scorre. Scende dall’alto, tocca i piccoli, raggiunge Gesù, tiene vicino Gesù e i piccoli. Come una musica che giunge all’orecchio dell’interprete e continua attraverso le sue mani o la sua bocca.
A volte, o spesso, questa armonia, il movimento di attenzione che raggiunge il cuore di chi è piccolo e prosegue con lui, ci è nascosto. Siamo troppo presi da noi stessi, da ciò che sappiamo, da ciò che ci ripetiamo, dalle convinzioni, positive o negative che con il tempo ci siamo formati.
Peccato. La vita vera, quella piena, è solo poco più in là.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Che cosa ti aiuta a vivere in sintonia con gli altri?
Quanto sei presente dentro i tuoi pensieri, quanto invece lo sono il Signore e i fratelli?
In che luogo della tua vita chiedi pienezza?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
17
Luglio
2019
Vuoto di sé, pieno di amore
commento di Mt 11,25-27, a cura di Stefano Corticelli SJ