Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani CRESCERE: o non crescere … questo è il problema! Camminare è proprio l’arte di guardare l’orizzonte, pensare dove io voglio andare, ma anche sopportare la stanchezza del cammino.(…) Ma pensate sempre a questo: non avere …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
CRESCERE: o non crescere … questo è il problema!
Camminare è proprio l’arte di guardare l’orizzonte, pensare dove io voglio andare, ma anche sopportare la stanchezza del cammino.(…) Ma pensate sempre a questo: non avere paura dei fallimenti; non avere paura delle cadute. Nell’arte di camminare, quello che importa non è di non cadere, ma di non “rimanere caduti”. Alzarsi presto, subito, e continuare ad andare. Papa Francesco
Mt 11,20-24
In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite:
«Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te»
La vita cristiana non può esistere senza la fede, e non può sussistere se la fede non è nutrita e cresce, perché senza la fede è impossibile l’amore.
L’amore non si auto-crea, lo si riceve da Dio e lo si condivide con gli altri.
Siamo invitati quindi a crescere ogni giorno nella nostra fede ad irrobustire sempre più il nostro rapporto con Dio.
La fede non è frutto di appartenenza storica ma di una relazione continuamente rinnovata. Così anche il più lontano potrà diventare il più vicino.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
13
Luglio
2015
14/07 #CRESCERE
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)