Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani LASCIARSI COINVOLGERE: la tua storia diventa la mia, insieme Imitiamo Gesù: siamo tutti chiamati a lasciarci coinvolgere dai travagli umani che ogni giorno ci interpellano. Papa Francesco Mt 8, 5-17 In quel tempo, ent …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
LASCIARSI COINVOLGERE: la tua storia
diventa la mia, insieme
Imitiamo Gesù: siamo tutti chiamati a lasciarci coinvolgere dai travagli umani che ogni giorno ci interpellano. Papa Francesco
Mt 8, 5-17
In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa». Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti». E Gesù disse al centurione: «Va’, avvenga per te come hai creduto». In quell’istante il suo servo fu guarito. Entrato nella casa di Pietro, Gesù vide la suocera di lui che era a letto con la febbre. Le toccò la mano e la febbre la lasciò; poi ella si alzò e lo serviva. Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: “Egli ha preso le nostre infermità e si è caricato delle malattie”.
Gesù si lascia coinvolgere dalla storia di tutti coloro che incontra. Non è uno che passando per le nostre città fa finta di non vedere: guarda, ascolta le nostre grida, si lascia coinvolgere fino a volte ad imparare dalla nuova situazione che incontra.
Tutto questo perché si lascia guidare dalla compassione per tutti coloro che incontra: accetta si ferma dalla suocera di Pietro, non allontana gli ammalati che lo cercano anche a notte fonda. La compassione spinge al coinvolgimento che porta allo stupore: questa è la sua strada, può essere anche la nostra.
Si aprono gli orizzonti, comprende che la sua missione è destinata ad orizzonti più grandi, non solo Israele, tutti hanno bisogno della Buona Notizia che è Lui.
Lasciamoci avvolgere e coinvolgere dal suo stile per coinvolgerci e stupirci anche noi della dono di questa nostra vita.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
27
Giugno
2015
27/06 LASCIARSI #COINVOLGERE
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)