Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
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a cura dei Gesuiti Italiani COSTRUIRE sulla ROCCIA: in chi porre la mia fiducia? “Se uno non ha edificato su Dio, crolla davanti alle difficoltà. La sua vita si sfascia come una ruota i cui raggi non sono uniti al mozzo”. Silvano Fausti, gesuita …
Mi lascio ispirare
a cura dei Gesuiti Italiani
COSTRUIRE sulla ROCCIA: in chi porre la mia fiducia?
“Se uno non ha edificato su Dio, crolla davanti alle difficoltà. La sua vita si sfascia come una ruota i cui raggi non sono uniti al mozzo”. Silvano Fausti, gesuita.
Mt 7, 21-29
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”. Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!”.Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.
Gesù si rivolge a noi discepoli, non ai lontani. C’invita a non riempirci la bocca di parole vuote, a non nasconderci nominandolo continuamente, non costruire sulla sabbia , ma sulla roccia.
La roccia è la relazione con Lui, è Lui: relazione sincera, tosta, vera, in certi momenti faticosa.
Queste sono salde fondamenta. Così la nostra vita, nostra casa, qualunque sia: una villa, un castello, una casa in appartamento, una baracca in periferia senza giardino, non verrà mai distrutta e non ci sentiremo mai soli.
Lui, in qualunque situazione, sarà nostro compagno (cum-panis: dello stesso pane, della stessa storia), nostra roccia.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
24
Giugno
2015
25/06 #COSTRUIRE sulla #ROCCIA
commento di , a cura di Rete Loyola (Bologna)