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Domandare quello che voglio. Qui sarà chiedere conoscenza interiore del Signore, che per me si è fatto uomo, perché più lo ami e lo segua.
Ignazio di Loyola, Esercizi Spirituali [n. 104]
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 19,1-10)
In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
Mi lascio ispirare
A volte per curiosità, altre per cortesia, a una persona che incontri non tardi a domandare quali siano i suoi interessi. Chiedi se pratica uno sport, se ama leggere, se ha un piatto preferito. Così rompi il ghiaccio e apri la strada a una conoscenza più profonda. Passa il tempo e impari a ricordare che cosa appassiona questa persona, ora diventata amica. Noti gli argomenti di cui parla con te, fai caso alle sue abitudini, scopri che cosa accende il suo entusiasmo. Ci vogliono degli anni perché si possa intuire quali siano le ragioni di vita di un amico, quello di cui non riesce a fare a meno.
Così avrai notato che Gesù alza lo sguardo, scorge un uomo nascosto tra le foglie di un albero, lo chiama per nome e si invita a casa sua. Ti chiedi che cosa interessi a Gesù, se rendere felice una persona prima triste, oppure fargli capire qualcosa. Leggendo e rileggendo, oggi, o forse negli anni, puoi accorgerti che Gesù alza lo sguardo, vede, chiama e si invita perché non può farne a meno.
Sai che Gesù, andando da Zaccheo, passa per uno che approva il suo comportamento, oppure per uno che cerca di ottenere qualche vantaggio. Ti chiedi perché Gesù si esponga all’incomprensione e alle critiche. Gli piace forse provocare? O non è piuttosto che egli si sente chiamato ad agire così, deve andare da Zaccheo, anche se questo crea scandalo?
Ti chiedi allora, quale sia la ragione di vita di Gesù, perché sia venuto, e anche qual è la tua ragione di vita.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando hai sentito che Gesù era interessato proprio alla tua esistenza?
In quali occasioni ti sei interrogato sulle ragioni della tua vita? Da cosa è stata provocata la tua riflessione? Che cosa provavi allora?
Di che cosa non puoi fare a meno?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
18
Novembre
2025
Conoscere di più
commento di Lc 19,1-10, a cura di Stefano Corticelli SJ