Foto di Chinu Maharana su Unsplash -
La vita ricompensa l’azione.
Phillip Calvin McGraw
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 6,1-6.16-18)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Mi lascio ispirare
Il Vangelo ci porta a desiderare una ricompensa, e a metterla nelle mani del Padre. Sarà lui a decidere quando e come darla. Qual è questa ricompensa?
Il fatto è che il Vangelo non lo dice. Ci dice solo che è una ricompensa legata al compimento di alcune azioni senza un secondo fine. Preghiamo? Che preghiera sia, quindi una relazione con Dio e non con un pubblico di ammiratori.
Notiamo che la ricompensa promessa dal Padre è diversa da quella ottenuta quando un nostro bisogno di riconoscimento viene soddisfatto. Questa è chiusa in se stessa, finisce lì, o meglio ci lascia poi delusi, e quindi a dover cercare di nuovo una stessa gratificazione. La ricompensa promessa, invece, appartiene al futuro, ci mette quindi in una tensione positiva, dove ciò che conta è la nostra dedizione.
Preghiera, elemosina e digiuno ci appaiono come tre ambiti santi, che devono essere tenuti puliti dalla ricerca di un tornaconto. Questi tre ambiti non parlano a ciascuno allo stesso modo. Per alcuni la preghiera personale, nascosta, è una necessità, per altri un sogno. Ne avessimo il tempo! Eppure riconosciamo che nella nostra vita ci sono alcune cose che dobbiamo difendere a tutti i costi. Per alcuni di noi, non ci possono essere compromessi nel dire la verità. Altri sono più sensibili all’impegno verso il prossimo, che non deve avere ombra di interesse. Altri, ancora, soffrono per la strumentalizzazione di cui è vittima la sessualità e vogliono rendersene liberi.
Abbiamo sensibilità diverse, eppure questi ambiti non sono separati tra loro, quasi che uno possa essere veritiero e poi avere delle amicizie di comodo… Possiamo immaginare che la ricompensa promessa, volta al futuro, abbia a che vedere con il passaggio da un ambito a un altro, con una crescita nella libertà e nella gratuità. Se è così, non sarà tanto importante quale sia il punto di partenza, per esempio la preghiera, o la generosità verso il prossimo, ma che un punto di partenza ci sia. Al resto, alla nostra crescita, ci penserà il Signore.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Che cosa consideri come sacro, da proteggere a tutti i costi?
Da dove viene questa tua sensibilità?
Come reagisci davanti ai compromessi rispetto a questo ambito?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
18
Giugno
2025
Quale ricompensa?
commento di Mt 6,1-6.16-18, a cura di Stefano Corticelli SJ