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Amor che bello darti al mondo,
amor che bello darsi al mondo!
Quando quest’alba esploderà
vivrò nel fuoco di una stella
per lasciare con te la terra.
Gianna Nannini, Ogni tanto
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mc 16,9-15)
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero. Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro. Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura»
Mi lascio ispirare
Sembra che tutto vada storto – a Maria e a noi: alcuni giorni prima Gesù è ancora fra loro e poi, dopo la sua morte, attendono un segno che sembra non giungere. C’è chi come Maria crede di aver visto veramente Gesù e poi, come per un’illusione o per qualcosa che è più faticoso del previsto, non si sente capita dai suoi simili e soffre quel sentirsi sola e inascoltata proprio in un luogo e con persone a lei molto vicine. La stessa sorte capita anche ad altri e, dopo aver ricevuto lo stesso trattamento dato a Maria, non possono che rimanere nello sconforto. In queste condizioni possiamo solo farci vincere dall’amarezza e dalla malinconia per qualcosa che ormai non torna più.
In quel momento esatto, come se non fossero sufficienti tutti i precedenti segni, rivediamo finalmente Gesù. Tutti noi, oggi, possiamo soltanto crederci – anche se adesso, qui, si crea subito il primo ostacolo: è difficile non cadere nella tentazione di rimanere fermi in mensa, seduti a tavola.
Ci alziamo, infine, per lasciare il posto: inizia ad avere più senso uscire e testimoniare, anche se questo presuppone il rischio di sembrare maleducati per essersi alzati prima da tavola e la certezza di andare incontro a errori, difficoltà e imprevisti… Ma l’amore di Gesù, che ognuno di noi ha sentito in cuor suo, basta per darsi al mondo.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Come ti senti quando rivedi Maria e gli altri inascoltati da tutti?
In quale situazione pensi che sia necessario andare via dalla tua mensa?
Per cosa senti di darti al mondo?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
26
Aprile
2025
Alzarsi da tavola per darsi al mondo
commento di Mc 16,9-15, a cura di Marco Passalacqua