- Foto di Evie S. su Unsplash
Ti insegnano a non splendere. E tu splendi, invece!
Pier Paolo Pasolini
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Gv 8,12-20)
In quel tempo, Gesù parlò [ai farisei] e disse: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Gli dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera». Gesù rispose loro: «Anche se io do testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. E anche se io giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. E nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera. Sono io che do testimonianza di me stesso, e anche il Padre, che mi ha mandato, dà testimonianza di me». Gli dissero allora: «Dov’è tuo padre?». Rispose Gesù: «Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio». Gesù pronunziò queste parole nel luogo del tesoro, mentre insegnava nel tempio. E nessuno lo arrestò, perché non era ancora venuta la sua ora.
Mi lascio ispirare
Foto di Evie S.Tante volte esitiamo a far trasparire chi siamo, a dire quel che pensiamo davvero, a condividere qualcosa di bello che ci riguarda profondamente… Le motivazioni possono essere molte: magari abbiamo paura di sembrare orgogliosi o vanitosi, oppure ci preoccupiamo di disturbare anche solo mettendoci in mostra, o sappiamo che il semplice comportarci in un certo modo o lasciar trasparire una certa sensibilità in alcuni ambienti potrebbe essere letto come un giudizio o una critica, o anche solo essere visto male… Così per paura di dare fastidio restiamo nascosti, ci teniamo per noi quel che siamo e che vorremmo condividere, evitiamo di portare avanti proposte.
Avvicinandosi alla sua Pasqua, Gesù invece vuole giocarsi tutto, far cadere i veli e darsi per quello che è. È giunto il momento della parola opportuna, di manifestare la Luce che è e di invitare a seguirlo: presentandosi nella sua vera natura, infatti, Gesù sta anche facendo una proposta ai suoi interlocutori. Invita a una vita diversa, più autentica, alla luce del sole.
Per molti può iniziare così una rinascita; in molti altri, invece, scatta una resistenza, un’opposizione: chi vive di sotterfugi non vuole essere stanato dalla luce, e si sente giudicato dalla sua sola presenza. Sono le stesse resistenze ed opposizioni che potrebbero scoraggiarci dall’essere noi stessi e mostrarci per quello che siamo, nei contesti più diversi delle nostre esistenze.
Se sono solo io di fronte a te non posso testimoniare in verità e pienezza chi sono e ciò che voglio condividere. Divento capace di farlo, e quindi di reggere fino alle estreme conseguenze la fatica dell’espormi con le mie idee e i miei desideri, solo se c’è un terzo che – al di qua delle mie insicurezze, al di là dei tuoi giudizi – ha prima detto su di me una parola buona. E questo terzo, invisibile ma presente, è il Padre. Prima di tutto è lui che testimonia di noi.
Fondati sulla definitiva parola d’amore e di stima che abbiamo ricevuto da lui, possiamo darci agli altri nella nostra verità più intima.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando ho avuto paura di condividere qualcosa di quello che sono o che voglio?
Come presento alle persone che incontro nella quotidianità la mia interiorità e la mia fede?
Quando ho sentito la parola buona del Padre che testimoniava il mio valore?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
7
Aprile
2025
Fai trasparire chi sei
commento di Gv 8,12-20, a cura di Samuele Adorno