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Non abbiate mai paura dell’ombra. È lì a significare che vicino, da qualche parte, c’è la luce che illumina.
Attribuita a Ruth E. Renkel
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 4,24-30)
In quel tempo, Gesù [cominciò a dire nella sinagoga a Nàzaret:] «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidóne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro». All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
Mi lascio ispirare
Ci affanniamo, consumiamo le nostre esistenze spendendo la maggior parte del nostro tempo per far comprendere a chi ci sta intorno ciò che siamo, per il più nobile degli scopi: farci amare.
E se scoprissimo che l’Amore invece alberga nelle zone d’ombra che rischiano di oscurare la migliore versione di noi?
Perché essere amati in fondo significa dare la possibilità all’Amore di raggiungerci soprattutto nel poco chiaro, nel buio, dove neanche noi stessi conosciamo il peso e la meraviglia che nascondono i nostri passi, i nostri gesti.
Cristo ci invita a camminare e a fidarci del suo Amore, perché, anche se incompreso in alcuni punti della nostra vita, è l’unico capace a salvarci.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Cosa ti fa avvertire l’amore di Dio nella tua vita?
In quali punti non riesci a lasciarti amare?
Dove invece senti di essere amata, amato?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
24
Marzo
2025
Lasciarsi amare
commento di Lc 4,24-30, a cura di Ester Antonia Cozzolino