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Ho già fatto l’esperienza di aspettare
e anche quella di cucire compromessi,
ma è la mia di indipendenza che, alla fine, dopotutto
ne ha pagato conseguenze ed interessi.
Fiorella Mannoia, Disobbedire
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mc 2,18-22)
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: “Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?”. Gesù disse loro: “Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno. Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!”.
Mi lascio ispirare
Ogni momento della vita ha le sue caratteristiche, i suoi tempi, ci chiede di non continuare a vivere nel modo in cui “si è sempre fatto”, ma ogni momento rimettendosi in discussione. Per non fissarci e non rimanere ancorati al passato siamo costretti a scegliere, altrimenti la vita, il mondo, sceglierà per noi.
Non possiamo restare fermi, avvolti nelle nostre abitudini, perché rischiamo di rimanerne soffocati, schiacciati. Occorre accogliere e vivere la novità, anche quando ci chiede di lasciare le nostre certezze, le nostre zone di comfort. Ci avvolgiamo e rifugiamo nelle nostre coperte ormai lise e piene di buchi e cerchiamo di rattopparle con “pezzi” di novità.
La novità ci chiede coraggio, slancio, mentre l’abitudinarietà, il conosciuto ci danno maggiore sicurezza, ma così rischiamo di vivere di compromessi. Vorremmo tenere e cucire tutto insieme, ma rischiamo di accontentarci e di non accogliere con fede la novità. Chiediamo al Signore di accogliere la novità che lui porta nella nostra vita, per essere otri rinnovati da Lui ed accogliere il nuovo vino di letizia che porta gioia.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Sotto quale “vecchia coperta” mi sto rifugiando?
Quale novità ho accolto solo in parte?
In quale ambito della mia vita sento di non avere il coraggio di fare alcune scelte rischiando di vivere nel compromesso?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
20
Gennaio
2025
Compromessi
commento di Mc 2,18-22, a cura di Chiara Selvatici