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Non esiste il tempo libero,
c’è però il tempo liberato.
Loris Piorar SJ
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 21,34-36)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Mi lascio ispirare
Fermarsi anche solo cinque minuti e respirare. Spegnere la macchina, chiudere gli appunti, accendere una candela. Sedersi, chiudere gli occhi e respirare a pieni polmoni: aria pulita che entra nel cuore e si porta via affanno, preoccupazione, brutti pensieri. Aria che passa e pulisce il nostro tempio, lasciando posto per il silenzio e lo spazio perché la Parola emerga.
Prendersi cura di sé, anche in questo modo. Un regalo per noi, che alle volte ci sembra impossibile concedersi. Eppure non ha prezzo, non ha condizioni. È un dono per riconnettersi con il proprio cuore, con la Parola per ciascuno di noi: un tempo di pace, un tempo di libertà, un tempo di affetto e amore.
Signore, ti chiedo che nell’affanno della quotidianità io possa liberare il tempo per incontrarti, che possa liberare il tempo per ritrovarti e ritrovarmi e così potermi prendere cura di me e di chi incontro con la dolcezza e la pace che il tempo con te regala.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale Parola per te trovi nel silenzio di oggi?
In che modo liberi il tuo tempo per l’Incontro col Signore?
Per quale affanno della vita vuoi pregare oggi?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
23
Novembre
2024
Liberàti
commento di Lc 21,34-36, a cura di Martina Pampagnin