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A volte l’oscurità può mostrarti la luce.
Disturbed
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 5,1-12)
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Mi lascio ispirare
Gesù sta descrivendo situazioni di mancanza: di cibo, di giustizia, di felicità, di pace.
Non sono situazioni in cui uno si augura di stare, però sfortunatamente a volte capitano; la vita, gli altri ti danno delle botte e tu non sai come rispondere.
A volte, però, non rinunci a vivere per il bene, anzi provi a fare il tuo perché queste mancanze vengano in qualche modo colmate; a volte addirittura rinunci a qualcosa, a qualche tuo bisogno perché altri vivano meglio.
Ecco, queste possono essere occasioni di contatto con Dio dal profondo della tua mancanza!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Che sguardo ha Gesù sulla folla?
C’è una delle beatitudini che in particolare che ti colpisce, che parla alla tua vita?
Cosa chiederesti al Signore in questo momento della tua vita?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
1
Novembre
2024
Dal vuoto alla pienezza
commento di Mt 5,1-12, a cura di Federico Parise SJ