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La fede è accettare di essere accettato.
Paul Tillich
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 4,31-37)
In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità. Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male. Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.
Mi lascio ispirare
Demonio o autorità? Come facciamo a capire quale delle nostre intuizioni ed emozioni, su cui basiamo scelte e azioni, vengono dalla autorità dell’amore o dagli inganni dell’egoismo e della paura?
A volte, l’errore sta nel pensare a questa autorità. Nonostante la perentorietà dei suoi ordini e, a volte sembra, la severità delle sue parole, l’autorità di Gesù e del Padre è fondata essenzialmente sull’amore. È qualcosa che si capisce bene guardando e contemplando tutta la Sua vita, tutte le scelte compiute da Parola incarnata.
Chi mai può avere più autorità di una persona che sta sulla croce per te? Gesù non pretende; spaventa i demoni solo con la sua presenza, perché sono le sue azioni a rivelare il suo carisma, l’amore che prova per chi gli sta davanti.
Di fronte a uno sguardo che ti vede e ti accetta esattamente come sei, qualsiasi demone di odio e paura viene smascherato, e rimane solo la pace interiore di chi sa di essere amato.
Da quel punto di partenza poi anche noi potremo parlare con l’autorità dell’amore.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Cosa ti può suggerire sulla tua vita qualcuno che è disposto a dare tutto per la tua salvezza?
Quali resistenze provo di fronte al messaggio del Vangelo?
Quale scelta farei oggi, cosciente del fatto che qualcuno mi ha accettato completamente per come sono?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
3
Settembre
2024
L’autorità dell’amore
commento di Lc 4,31-37, a cura di Gloria Ruvolo