Ph. from PictureThis -
For all those born beneath an angry star, lest we forget how fragile we are.
On and on the rain will fall, like tears from a star.
On and on the rain will say how fragile we are.
Per tutti quelli nati sotto una stella arrabbiata, per non dimenticare quanto siamo fragili.
La pioggia continuerà a cadere ancora, come lacrime da una stella.
La pioggia continuerà a dire ancora quanto siamo fragili.
Sting, Fragile
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 4, 24-30)
In quel tempo, Gesù [cominciò a dire nella sinagoga a Nàzaret:] «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidóne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro». All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
Mi lascio ispirare
Tu sola sei salvata, proprio tu, nella tua manchevolezza e nella tua malattia. Proprio lì viene a trovarti un Signore che non sa lasciare solo chi soffre, chi sbaglia, chi teme. Chi è che purifica, il Signore, se non chi è manchevole e malato? Ecco allora che prende per mano proprio te e ti sorregge mentre percorri la sua strada.
Nella tua fatica, nella tua mancanza, nella tua piccolezza proprio tu trovi la forza di seguirlo, di accompagnarlo lì dov’è solo, per raccontare la tua storia di salvezza e riconoscerlo profeta, pur lontano dalla sua terra. Perché la tua salvezza è per essere raccontata, l’amore esiste per essere testimoniato.
Finalmente non hai più paura e sai dirlo a voce alta e ferma, insieme a chi con te e prima di te è stato amato e ha amato fino alla fine: «nella mia povertà il Signore mi ha guardata».
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando ti sei sentito scelto per essere salvato?
In che luogo della tua vita hai bisogno che il Signore venga a cercarti?
Quale parte della tua storia ti senti chiamato a raccontare per testimoniare l’amore del Signore?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
4
Marzo
2024
Nella tua piccolezza
commento di Lc 4, 24-30, a cura di Verena M.