Fratelli Limbourg, Cristo condotto al Pretorio -
La semineranno per mare e per terra
tra boschi e città la tua buona novella.
Fabrizio De André, Via della croce
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 21,12-19)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».
Mi lascio ispirare
Questo è un testo apocalittico: presenta un linguaggio forte, colorito e a tratti paradossale. L’intento è quello di rivelare non tanto la fine del nostro destino di discepoli o della storia ma il fine al quale siamo chiamati.
Questo fine è Gesù stesso e il mistero di colui che si è abbandonato alla volontà di Dio fino alla morte e che da Dio è stato resuscitato.
Oggi siamo invitati ad abbandonare il vano tentativo di salvarci da soli e a tutti costi, per lasciarci guidare in tutte le situazioni della nostra vita dalla fiducia nel Padre, nella consapevolezza che nulla andrà perduto.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando ho cercato di salvarmi da solo?
Cosa mi impedisce di affidare le scelte della mia vita al Signore?
Come vivo il mio essere cristiano nella vita di tutti i giorni?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
29
Novembre
2023
Il mistero dellʼabbandono
commento di Lc 21,12-19, a cura di Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani