-
Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza fare nulla.
Albert Einstein
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 19,45-48)
In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri». Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.
Mi lascio ispirare
Quante volte ci capita di vivere lotte in cui ci sentiamo soli? Avvertiamo sulla nostra pelle la consapevolezza di non essere ben voluti, solo perché non ci allineiamo al pensiero comune ma portiamo avanti ciò che per noi è giusto. Il Signore ci invita a farlo: solo così potremo far uscire la nostra essenza e mostrarci per ciò che siamo.
Alla fine non è importante avere dietro una massa a inseguirci; basta chi, intravedendo davvero la nostra luce, decide di stare al nostro fianco.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quale luogo senti il peso di dover essere ciò che non sei?
Quali ingiustizie pensi debbano essere sanate per migliorare i luoghi che vivi?
Come riesci a farti portatore del tuo pensiero di pace?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
24
Novembre
2023
Prendere posizione
commento di Lc 19,45-48, a cura di Ester Antonia Cozzolino