Ph. by Pablo Orcaray pborcaray via Wikimedia Commons (CC0) -
Cerco un centro di un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose, sulla gente.
Franco Battiato, Centro di gravità permanente
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 14,1-6)
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa. Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no guarire di sabato?» Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». E non potevano rispondere nulla a queste parole.
Mi lascio ispirare
È incredibile come questo falegname, a un certo punto della sua vita, abbia deciso di mettere in discussione tutto quello che conosceva, le norme che davano un’identità a lui e alla sua comunità, e di avere come unica priorità – semplicemente – il fare del bene.
A volte rischiamo di scordare la portata rivoluzionaria del suo messaggio, ma mettersi nei suoi panni per un attimo può farci apprezzare davvero la sua incredibile forza d’animo e l’amore infinito di cui doveva essere pieno; sarà questo che gli dava ogni volta la giusta percezione della situazione e dell’importanza relativa di alcune regole di fronte alla sofferenza e all’umanità.
È il figlio di Dio, ma è anche un uomo che ha dovuto prendere in totale libertà una delle tante strade possibili che la vita gli offriva. E ha scelto quella che gli ha messo tutto il suo gregge contro, ma che gli ha dato la chiave per entrare davvero in contatto con l’altro. Senza la mediazione di riti e credenze del tempo, con solo il bene dell’altro e l’obbedienza come unici punti di riferimento.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quali sono i punti di riferimento che mi muovono nelle mie azioni ogni giorno?
Quali pensieri superflui posso lasciare andare oggi?
Cosa posso fare oggi, di piccolo, per un’altra persona?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
3
Novembre
2023
Punti di riferimento
commento di Lc 14,1-6, a cura di Gloria Ruvolo