Ph. by Vianney CAHEN on Unsplash -
Non puoi combattere una guerra da solo.
Il cuore è un’armatura,
ci salva ma si consuma.
A volte chiedere aiuto ci fa paura,
ma basta un solo passo, come il primo uomo sulla luna!
Perché da fuori non si vede quante volte hai pianto…
Si nasce soli e si muore nel cuore di qualcun altro,
siamo angeli con un’ala soltanto e riusciremo a volare
solo restando l’uno accanto all’altro.
Mr. Rain, Supereroi
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 6,12-19)
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
Mi lascio ispirare
«Da lui usciva una forza che guariva tutti». Da dove viene questa forza? Dobbiamo semplicemente dire “eh, ma lui era Dio!” e liquidare la faccenda? Oppure possiamo cercare di capire se c’è qualche altra indicazione per noi?
Gesù passa tutta la notte in preghiera. Da quella preghiera scaturiscono l’azione, la scelta, l’energia che scaccia gli spiriti impuri.
È un memorandum per la nostra vita. La nostra vita si basa sulla relazione viva con Dio. Questa relazione si nutre nella nostra preghiera. Dalla preghiera nascono le scelte e le azioni autentiche, quelle che hanno il potere di “spostare le montagne”.
Quando ci sentiamo sopraffatti dalla frenesia e dagli impegni, ricordiamoci che non siamo soli. Che Lui è qui, ora, sempre.
Se non ci è possibile dedicare un tempo ampio alla preghiera, ci è sempre possibile rivolgerGli un pensiero. La sua forza e la sua consolazione non si meritano “pregando bene”, sono piuttosto un dono gratuito per chi le cerca. Non mancheranno di arrivare!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In che contesto le tue decisioni si fanno insicure?
Quando hai sentito un’energia particolare che ti ha spinto a decidere? Cosa sentivi?
In quali momenti della giornata riesci a vivere un tempo di tranquillità?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
12
Settembre
2023
Come un superpotere
commento di Lc 6,12-19, a cura di Ettore Di Micco