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Amo davvero Dio solo quanto amo la persona che amo di meno.
Dorothy Day
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 22,34-40)
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Mi lascio ispirare
All’epoca di Gesù nell’ebraismo vi erano seicentotredici precetti da osservare. Il pio israelita poteva ritenersi fedele a Dio nella misura in cui riusciva a metterli tutti in pratica. Per questo, un dottore della Legge, per mettere alla prova Gesù, gli pone una domanda difficile: quale è il comandamento più importante di tutti?
Gesù focalizza subito la sua attenzione nel rapporto con Dio. Chi desidera vivere una relazione con Lui è chiamato ad amarlo con tutto se stesso, con ogni parte del suo essere – il cuore che è la sede dei sentimenti, l’anima che è la parte spirituale e la mente che è quella razionale dove i pensieri hanno origine.
Solo se si ama Dio in questo modo ci si può aprire all’amore per il prossimo. La misura dell’amore per l’altro che Gesù insegna è alta: amarlo come se stessi.
Ciascuno di noi può avere il desiderio di mettersi a servizio degli altri e sperimentare la fatica di fare questo. Può capitare di non sapere come stare di fianco a una persona che soffre, di non sapere che parole rivolgere a chi vediamo in difficoltà… Il Signore ci mostra che anzitutto per fare questo è necessario amare prima Dio e poi noi stessi. A volte possiamo essere tanto presi dagli altri da dimenticarci di noi. Oggi vogliamo chiedere al Signore la grazia che ci insegni a guardarci in profondità, affinché sia Lui a mostrarci il modo in cui possiamo amare Dio, imparare ad amare noi stessi per poi, infine, donarci al prossimo.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Che cosa significa, per me, amare Dio con i miei sentimenti, il mio spirito e i miei pensieri?
In che modo amo me stesso/me stessa? In che modo, dunque, amo il prossimo?
In quali situazioni fatico ad amare Dio, me stesso/me stessa e il prossimo?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
25
Agosto
2023
Amarsi
commento di Mt 22,34-40, a cura di Sara Zaccarini