-
You were my strength when I was weak,
you were my voice when I couldn’t speak,
you were my eyes when I couldn’t see…
You gave me faith ʼcause you believed
Iʼm everything I am because you loved me.
Voi siete stati la forza quando ero debole,
voi siete stati la mia voce quando non potevo parlare,
voi siete stati i miei occhi quando non riuscivo a vedere…
Mi avete dato la fede perché voi credevate,
sono tutto quello che sono perché voi mi avete amato.
Céline Dion, Because you loved me
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Gv 8,21-30)
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati». Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.
Mi lascio ispirare
Ci siamo sentiti dire tante volte che Gesù è la novità radicale che il padre ha mandato tra gli uomini, è colui che ha cambiato il senso di tutta la storia. Siamo tentati di pensare che ciò che ha detto Gesù sia talmente tanto bello che nessuno prima l’aveva mai detto! A leggere bene la Parola, però, ci accorgiamo che spesso nei suoi discorsi troviamo eco dei profeti, in particolare di Isaia. Oggi leggiamo addirittura che tutto quello che dice gli è detto dal Padre. Anzi, va ancora oltre dicendo che non c’è niente di suo nella sua predicazione!
Anche le sue parabole ci mostrano come il mondo intorno a lui lo abbia aiutato a capire meglio come il Padre parla agli uomini. In fondo ci dice una cosa molto bella e molto umana: neppure lui si è fatto da solo, ma è stato formato dal Padre, dalla Scrittura e dal mondo intorno a sé.
Se questo vale per lui, quanto più allora anche io sono formato da ciò che ho intorno. Famiglia, amicizie, passanti, esperienze, luoghi di lavoro, la natura, tutto ciò che mi passa accanto mi ha plasmato e mi ha reso la persona che sono.
Oggi trovo allora l’occasione per ringraziare per la mia storia, per i luoghi che ho abitato, per le persone che ho incontrato, perché in maniera più o meno consapevole tutti e tutto sono stati manifestazione del Padre.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando mi è sembrato di essere plasmato da ciò che avevo attorno?
In che modo vivo l’idea che Gesù sia davvero Figlio del Padre?
Quale aspetto della mia storia affido oggi al Signore?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
28
Marzo
2023
Fatto dal Padre
commento di Gv 8,21-30, a cura di Leonardo Vezzani SJ