Giotto, Natività di Gesù (dettaglio) -
Nessuno di noi ha radici: chissà da dove veniamo. Le radici le germiniamo di giorno in giorno.
Pier Paolo Pasolini
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 10,17-22)
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato.
Mi lascio ispirare
È il primo giorno dopo il Natale. Chiudiamo gli occhi ancora una volta, immaginando la tenerezza di Maria che depone Gesù nella mangiatoia, felice e stremata al tempo stesso per il parto. In questo sguardo proviamo a leggere la Parola di oggi. Ancora una volta ci viene chiesto di deporre tutte le nostre false immagini di Dio e di rinascere con lui.
La nostra vita di discepoli è chiamata verso il bene, che è la nostra stella da seguire. Perseguire il bene, facendo il bene. Questa chiamata espone a rischi, perché testimoniando il bene denunciamo il male. È la vita del giusto che è stato condannato per non condannare chi lo condannava, che è morto per dare a tutti la vita.
In questo cammino non siamo soli, perché lui cammina con noi anche quando non siamo in grado di riconoscerlo. Non siamo soli perché figli di una promessa: «non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi».
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale immagine di Dio prevale oggi nella mia vita?
Quale bene posso perseguire quotidianamente nella mia vita?
Credo nella promessa del dono dello Spirito di Dio per me?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
26
Dicembre
2022
Bene-dire
commento di Mt 10,17-22, a cura di Maria Buiatti Luca Baccolini