Ph. “Do the Math” by Steve Jurvetson via Flickr [Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)] -
I profeti del nostro tempo sono coloro che hanno protestato contro lo schiacciamento dell’uomo sotto il peso delle leggi economiche e degli apparati tecnici, che hanno rifiutato queste fatalità
Giorgio La Pira
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 18,12-14)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».
Mi lascio ispirare
Da questa parabola capiamo che Gesù non sarebbe stato promosso a nessun esame della Facoltà di Economia. Come nei compiti di matematica della scuola primaria, descrive una situazione di vita quotidiana, pone il problema da risolvere, apparentemente usando le semplici operazioni di addizione e sottrazione. Ci sono dubbi su quale sua la soluzione da adottare? Sembrerebbe di no.
Invece, qui avviene, improvviso, lo scarto rispetto alla logica dell’uno più uno, dove ogni elemento è uguale all’altro e quindi nessuno conta più. La sua proposta è infatti controintuitiva, niente affatto economica e contraria alle più consuete norme dell’efficienza.
Quel che propone è un costo evidente in termini di tempo ed energie. Inoltre, questa logica della cura costringe a uscire, espone al rischio dell’insuccesso, dice infatti: “se riesce a trovarla”. No, non si curano così i propri affari!
Tutto vero, eppure… eppure il cuore si allarga, le parole di questa storia hanno il sapore buono del pane appena sfornato. E il finale illumina e scalda. Perché la pecora che si è smarrita, ce lo dice l’intuito silenzioso del cuore, un giorno potremmo essere noi, oppure potrebbe essere qualcuno che ci è caro, a cui vogliamo bene o anche amiamo profondamente.
Gesù segue la logica della gioia, non quella della sicurezza. E nessuno di noi è un “pezzo” intercambiabile, “in fondo ce ne sono altri 99”. Perché la gioia del Signore dipende dall’unica che manca ed è stata ritrovata, da quella che si pensava persa, smarrita, morta e si scopre ancora viva. Il Signore viaggia, suda, cammina, fatica per portare alla vita.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quale occasione hai vissuto l’esperienza di sentirti riportato alla vita?
Qual è nella tua quotidianità la centesima pecora che rischia di venir dimenticata, trascurata, tralasciata?
Quanto conta per te la logica della sicurezza? In quali ambiti vorresti almeno un po' metterla da parte?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
6
Dicembre
2022
Uno più uno non fa due
commento di Mt 18,12-14, a cura di Diego Mattei SJ