Foto di Денис Пятков da Pixabay -
È bello stare insieme, saper stare da soli.
Coez, È sempre bello
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 19,1-10)
In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
Mi lascio ispirare
“Scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. Quanto sarebbe bello sentirselo dire? E non solamente perché è Gesù. Abbiamo bisogno di altri che ci guardino e ci riconoscano per quel che siamo. Di altri che vogliano stare con noi.
Gesù lo sa bene, e forse anche lui – che sa stare quaranta giorni da solo nel deserto – ha un po’ bisogno di Zaccheo. Bisogno di uno che, nonostante possa avere parecchi motivi per nascondersi, decide di salire sull’albero, seguendo quella chiamata a vedere qualcosa di bello che accade: la salvezza che attraversa la sua città.
È bello immaginarseli così: due persone che hanno il desiderio di spendere del tempo insieme per condividere un pezzettino di vita. È un’immagine di vita semplice, che si poggia sulla natura stessa dell’uomo. Questo “semplice” stare insieme come Gesù con Zaccheo, è la Vita vera, il luogo in cui la salvezza avviene. Uno dei luoghi in cui questa natura fiorisce.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando sei rimasto sorpreso dall’invito qualcuno a stare insieme? Cos’hai provato?
Cosa provi quando sei in solitudine?
In quali momenti sei incline a cercare gli altri? Quali sentimenti muovono quella scelta?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
30
Ottobre
2022
Saper stare insieme
commento di Lc 19,1-10, a cura di Ettore Di Micco