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But love me for love’s sake, that evermore
thou mayst love on, through love’s eternity.
Ma amami solo per amore dell’amore,
che cresca in te, in un’eternità d’amore!
Elizabeth Barrett Browning
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 14,25-33)
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
Mi lascio ispirare
Mi siedo a fare i conti sulle mie forze, ma i conti non tornano mai. Non mi basta sapere chi sono, quanto ho, quanto so fare, resta sempre qualcosa che non so calcolare. Calcolare la spesa, dunque, diventa scoprire quanto sono disposta a investire e non sapere esattamente quanto spenderò. Se oggi in tasca ho pochi spiccioli di forza, poche monete di energia, qualche centesimo di coraggio e basta, è da quei mezzi che parto per costruire. Senza fingere di avere di più, ma anche senza desiderare di stringere nel pugno quelle poche monete, per paura di perderle a vuoto, senza vederle fruttare, senza costruire nulla che resti – perché cosa vuoi costruire, con due spiccioli?
Voglio costruire tutto quello che posso, nel nome e nell’amore del Signore. È attraverso l’amore per il Signore che so amare chi ho accanto, che posso amare la mia vita, che posso essere discepolo. Amare il Signore più di ogni altra cosa non è non amare il resto, ma amare tutti del suo amore, amare tutti con il suo amore, amare tutti per mezzo dell’amore per lui. Così ogni affetto diventa ordinato, orientato al bene, pieno e denso, autentico.
Ogni cosa è fatta per amore: per mezzo dell’amore e con il fine unico dell’amore.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando mi è sembrato che per amare il Signore in pienezza mi veniva chiesto troppo?
In quale occasione ho trovato forza nuova proprio quando non me l’aspettavo più?
Quali spiccioli offro oggi al Signore, perché ne faccia grandi cose?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
4
Settembre
2022
Per mezzo dell’amore
commento di Lc 14,25-33, a cura di Verena M.