Photo by Ahmed Nishaath on Unsplash -
Cercami come quando e dove vuoi,
cercami: è più facile che mai.
Cercami, non soltanto nel bisogno,
tu cercami.
Con la volontà e l’impegno reinventami.
Se mi vuoi, allora cercami di più:
tornerò solo se ritorni tu.
Renato Zero, Cercami
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 2,41-51)
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.
Mi lascio ispirare
Ti cerco angosciata in ogni luogo e non ci sei. Non sei in nessuno dei luoghi in cui ho pensato di cercarti. Ogni mio passo sembra allontanarmi da te, ogni tentativo di trovarti non è che un modo di perderti.
Non sei qui dove ti cerco. Non ci sei. Non vederti, non sentirti… Tutto quello che mi resta è il rimprovero per averti perso: avrei potuto stare di più con te, camminarti più vicino, guardarti di più e invece è bastato un attimo di distrazione e tu sei andato via da me. Non sono stata degna della tua vicinanza, non sono stata brava abbastanza da trattenerti.
Ma alla fine, quando ormai non spero nemmeno più di poterti trovare, quando ormai credo di averti perso, di aver perso tutto, ecco che ti trovo. Ecco che scopro che non sei andato via da me, che non ti ho perso, che non ho perso tutto. Ti trovo dove non ho pensato di cercarti: lì dove non serve esser degni, lì dove non serve trattenere, al centro della libertà, dove sei semplicemente quello che sei, un figlio amato che con amore insegna ad amare.
Ti trovo al tuo posto, al centro dell’amore.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Cosa stai cercando? Cosa fai per trovarlo?
Quale speranza riponi nel Signore?
In quale luogo ti senti chiamato a portare Dio?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
25
Giugno
2022
Al centro dell’amore
commento di Lc 2,41-51, a cura di Verena M.