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La scrittura è una notazione imperfetta della parola, la quale non può vivere se non parlata.
Ofelia Mazzoni
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 4,16-21)
In quel tempo, Gesù venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
Mi lascio ispirare
Parola compiuta, testo che si srotola e si fa carne, carne su cui si possono posare – seppur increduli – gli occhi di tutti. Ecco cosa scopro in questa storia, che è una storia d’amore: parole che prendono vita, parole che facendosi vita donano la vita. Perché lo Spirito detta e invia e consacra: ecco a cosa mi chiami.
Mi chiami a porre sui tuoi i miei passi, a trasformare in realtà la promessa che mi hai fatto e a raccontarlo. Mi chiami a proclamare a gran voce che sei il Signore e che nelle tue creature ti compiaci. Allora non posso che lodarti, proclamando il tuo anno di grazia e raccontando con la mia stessa vita le tue meraviglie.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quando mi sono sentito chiamato a portare il lieto annuncio?
In che modo posso essere fonte di liberazione e libertà per i fratelli che incontro?
Come posso testimoniare con la mia vita il compimento della Scrittura?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
14
Aprile
2022
Viva voce
commento di Lc 4,16-21, a cura di Verena M.