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Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme
che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme
delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirto guerrier ch’entro mi rugge.
Ugo Foscolo, Alla sera
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mc 3,7-12)
In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
Mi lascio ispirare
Non lasciare che nel tuo cuore il Signore venga schiacciato dalla folla di quei pensieri cui non sai sfuggire, di quei timori da cui non puoi difenderti, di quei dubbi che non si dissipano neanche alla luce della verità. Tieni pronta una barca e abbi il coraggio di allontanarti con lui quando le folle ti cercano, quando ti sembra che tutto sia troppo.
Perché ai piedi del tuo Signore cade qualsiasi spirito impuro, qualsiasi pensiero ricorrente, qualsiasi timore, qualsiasi dubbio. Perché in lui ogni cosa trova quiete, fertilità, realizzazione. Si compie allora, proprio su quella barca lontana dalla folla, il miracolo della vita vera: tu accanto al tuo Signore, in rotta insieme verso un Bene che vince ogni male, ogni grande male, ogni piccolo male che giorno dopo giorno rischia di farci sentire il dono della vita pesante come un fardello.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale folla nel tuo cuore oggi rischia di schiacciare il Signore?
Qual è la barca che ti porta in uno spazio intimo e privato di relazione con Dio?
Quali sono i piccoli mali quotidiani, le difficoltà che oggi vuoi affidare al Signore?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
20
Gennaio
2022
Il miracolo della vita vera
commento di Mc 3,7-12, a cura di Verena M.