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Contrariamente alle regole dei filosofi della scienza, i quali consigliano di verificare un'ipotesi provando a confutarla, le persone (e molto spesso anche gli scienziati) cercano dati che siano compatibili con le loro credenze del momento.
Daniel Kahneman - Pensieri lenti e veloci
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 17,10-13)
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
Mi lascio ispirare
Abbiamo un inconsapevole bisogno di conferme. Se ci ricordiamo quando eravamo bambini, forse ci ricordiamo anche di quanto fosse importante l’approvazione dei nostri genitori. Ma sembra sempre un ricordo di un mondo lontano e che non ci riguarda più.
E invece anche da grandi, anche dopo esserci ribellati ai nostri genitori nell’adolescenza, quella necessità di conferma resta, come un automatismo del quale non ci rendiamo conto.
Vediamo per lo più quel che vogliamo vedere, che generalmente è quello che ci “giustifica”, ci dà conferma di essere degni, validi, adeguati. In quel che pensiamo, nelle decisioni che prendiamo․․․ Poiché tendiamo ad identificarci con queste cose.
Se qualcosa non va come dovrebbe, cerchiamo anche inconsapevolmente di piegarla al nostro volere․․․ e così ci passano davanti agli occhi tanti Elia e tanti Gesù.
Ma anche se non Lo riconosciamo, continuerà a passare davanti ai nostri occhi.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In che occasione ti sei accorto bisognoso dell’approvazione di qualcuno?
Quali emozioni ti si muovevano dentro in quella ricerca di conferme?
Che novità ha portato al tuo sguardo la consapevolezza di quest’esperienza?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
11
Dicembre
2021
Pregiudizio di conferma
commento di Mt 17,10-13, a cura di Ettore Di Micco