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Respira questa libertà,
l’estate e la libertà.
Jovanotti, L’estate addosso
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 21,29-33)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
Mi lascio ispirare
Proviamo a entrare con i nostri occhi nella scena che ci viene raccontata.
Ci troveremo magari immersi in un cortile del sud, in una tersa e calda giornata estiva, un fico verde pieno di frutti non ancora maturi fa ombra sulla pietra bianca dell’antica tonnara dove giacciono abbandonate le ancore arrugginite dei pescherecci, il mare è calmo, blu profondo, si sentono le urla dei bimbi che giocano sul bagnasciuga ed è forte l’odore della liquirizia e del ginepro della folta macchia mediterranea alle spalle.
l gusto di vita, di pienezza, di intensità di questa scena è il sapore del Regno di Dio.
Lo stupore enorme è scoprire che tutto questo troverà sì compimento alla fine dei tempi, ma appartiene già all’oggi della nostra vita!
Ecco la meraviglia. La Bellezza si fa presenza.
Lo strumento che il Signore ci dona per vivere quotidianamente questa promessa di salvezza è la sua Parola.
Essere saldi alla Parola trasforma il freddo della nostra paura, l’inverno delle nostre ferite, nel calore della libertà, nell’estate del nostro cuore.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quale luogo della mia vita sento che il Regno di Dio è qui per me?
In che modo la Parola trasforma la mia vita?
In quali occasioni riesco a sentirmi davvero libero, libera? Cosa provo?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
26
Novembre
2021
Nel calore della libertà
commento di Lc 21,29-33, a cura di Pietre Vive (Roma)