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Ite, inflammate omnia.
Andate, infiammate ogni cosa.
Ignazio di Loyola a Francesco Saverio
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 12,49-53)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Mi lascio ispirare
Sulla mia strada coperta da nebbia che sfianca il mio camminare manda, Padre, il tuo fuoco che arde e brucia tutto. Manda, Padre mio, il fuoco che illumina il mio cammino, il fuoco che dà il coraggio ai miei piedi di muoversi, nonostante i miei occhi siano ciechi di nebbia e abbiano paura di andare.
Il tuo fuoco animi il mio cuore verso la vita vera, splendente. Verso le stelle che bruciano di più mi conduca il suo bagliore e calore.
La sua fiamma animi il mio cuore bisognoso di coraggio; coraggio di scegliere, di dire dei no, di fendere la nebbia sempre di più fino a che non sia chiara ai miei occhi la tua luce splendente.
Riscaldi il cuore, Padre, il tuo fuoco quando i miei sì a te, al tuo sogno per me, mi separeranno dalla folla, mi metteranno contro.
Separi il tuo fuoco, ciò che porta a te e ciò che mi allontana da te, con chiarezza e forza e con dolcezza conduca il mio andare ogni giorno, nella certezza che tu sei sempre al mio fianco.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Chi affidi a Dio oggi perché riceva un fuoco che conforti?
In quale ambito della tua vita senti di aver bisogno di un fuoco che rischiari la nebbia?
Quando ti sei sentito diviso, lontano, per le tue scelte di fede?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
21
Ottobre
2021
Getta il tuo fuoco
commento di Lc 12,49-53, a cura di Martina Pampagnin