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Conducimi tu, luce gentile,
conducimi nel buio che mi stringe,
la notte è scura la casa è lontana,
conducimi tu, luce gentile.
Tu guida i miei passi, luce gentile,
non chiedo di vedere assai lontano
mi basta un passo, solo il primo passo,
conducimi avanti, luce gentile.
J.H. Newman, Luce gentile
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 12,8-12)
Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire”.
Mi lascio ispirare
Oggi per riconoscere Gesù, per dichiararci a suo favore, come dice un’altra traduzione, abbiamo bisogno dell’ispirazione del suo Santo Spirito. Lo Spirito ci guida e ci illumina la strada, come luce gentile, affinché nel mondo, nella sua storia e nella storia personale di ciascuno, possiamo scorgere la presenza e l’opera del Figlio dell’uomo.
Lo stesso Spirito che guida e accompagna il discernimento è Colui che agisce fin da sempre – fin dall’origine – nel tessuto della creazione. Lo Spirito è presente, è colui che dona la vita a tutte le creature e le ama nella loro radice, nelle loro imperfezioni e nei loro limiti insuperabili. Lo Spirito dice ad ogni creatura: “non dannarti a desiderare e a cercare di essere quello che non sei (Dio) ma vivi in pienezza e accetta che Dio ti trasformi in Se stesso: ha tutta la tua vita per farlo, se lo lasci fare”!
Allora la bestemmia contro lo Spirito non trova perdono perché gli preclude di guidarci, di illuminarci e di consolarci. È un giudizio a priori con quale vanifichiamo ogni Suo tentativo di filtrarci l’amore e donarci la vita: ce ne priviamo da soli e in maniera drammatica! Senza lo Spirito non c’è fede, luce spirituale e discernimento, non c’è comprensione della realtà, dei tempi sempre nuovi che viviamo, dei segni dell’opera di Dio a favore del nostro tempo…
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Che significato concreto dai all’invito che Gesù ti fa di dichiararti a suo favore?
Nella tua vita spirituale, nella vita di fede e nelle scelte quotidiane cosa ti aiutaa a porti in ascolto di Dio che ti guida alla vita nuova?
In quali occasioni, ascoltandoti, ti è sembrato che il tuo sguardo fosse negativo, nonostante la tua fede in Gesù Cristo?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
16
Ottobre
2021
Mi dichiaro favorevole!
commento di Lc 12,8-12, a cura di Andrea Piccolo SJ