Ph. Verena M. -
Time stands still, beauty in all she is.
I will be brave:
I will not let anything take away what’s standing in front of me.
Il tempo è fermo, bellezza in tutto quello che è.
Sarò coraggioso:
non lascerò che qualcosa porti via quel che ho davanti.
Christina Perri, A thousand years
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 2,36-40)
[Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore.] C’era una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
Mi lascio ispirare
L’incontro con il Signore è il risultato di una serie di elementi. È dono della grazia, che opera nella nostra vita, a prescindere dai nostri meriti. È frutto della nostra paziente attesa della sua venuta. È risposta al nostro fedele ascolto della sua parola.
L’insieme sapiente di questi ingredienti, porta alla riuscita del piatto. L’ingrediente più importante è l’Amore, che unisce il passato al futuro e rende gustoso il presente. Come una vecchia ricetta tramandata da una nonna, che rievoca sapori e profumi familiari, ogni volta che qualcuno la mette in pratica.
Anna ci mostra che non è mai troppo tardi per questo incontro. Le nostre speranze non verranno deluse! La sua lode giunge fino ai nostri giorni, affinché possiamo trovare il senso della nostra vita. Affinché questo senso raggiunga tutti i popoli di tutti i tempi.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Cosa ti attendi dal futuro?
Quale presenza del passato ti accompagna nel tuo presente?
In quale luogo della tua vita oggi riconosci i doni del Signore?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
30
Dicembre
2020
Attesa e fedeltà
commento di Lc 2,36-40, a cura di Maria Pia S.