Foto di Ralf Kunze da Pixabay, Frattali -
Lo sa quale è il titolo del Papa? Servo dei servi di Dio. Un po’ differente dal concetto di star.
Papa Francesco
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 9,46-50)
In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande. Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande». Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».
Mi lascio ispirare
Gesù conosce i pensieri che si muovono nel nostro cuore, i sentimenti e le emozioni che proviamo. Sa che nasce sempre una grande tentazione: quella del voler fare tutto di testa nostra, chiusi nei nostri schemi e nelle nostre convinzioni mentali.
Per questo ci invita a ritornare a quando eravamo piccoli ovvero quando era un altro a guidarci. Quest’Altro per noi è un Dio che è un Padre e una Madre che ci accompagna amorevolmente; è un Amico che ci conosce meglio di noi stessi, è un Vento che ci spinge su strade nuove.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quale luogo della mia vita sento la tentazione di voler fare tutto di testa mia?
Cosa mi impedisce di fare silenzio per ascoltare la parola?
Quando mi sono scoperto capace di cambiare idee, di lasciarmi guidare?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
28
Settembre
2020
L’arte di diventare piccoli
commento di Lc 9,46-50, a cura di Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani