Sant’Elia (PA) - Ph. Andrea Checchi -
Parlami come il cielo con la sua terra.
Elisa - Luce (Tramonti a nord-est)
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 13, 1-9)
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia. Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».
Mi lascio ispirare
In riva al mare, lì dove ti sei seduto ad ascoltare i moti del mio mondo, ora mi siedo io.
Tu intanto sei entrato dentro, come su una barca, e plachi i flutti dei miei pensieri e delle mie preoccupazioni, come una madre fa con la creatura raccontandole una fiaba.
Mi metto in ascolto e immagino questo seminatore fiducioso che ogni giorno esce a seminare; la terra di zona in zona è diversa, muta il colore, l’umidità, la secchezza; così anche ogni seme ha una storia unica.
Rimango in ascolto e immagino i germogli, poi guardo al volto sereno del seminatore e scruto la saggezza che cela il suo sguardo, la cura che esprimono le sue mani, la pazienza di cui risuona il suo respiro.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Come mi sento, in riva al mare, dinanzi al Maestro che parla alla mia vita?
In quali ambiti della mia vita ho toccato terra asfaltata, sassosa, coperta di rovi, fertile?
Quale parola ricordo esser scesa come seme nelle mie profondità portando frutto?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
12
Luglio
2020
C’era una volta…
commento di Mt 13, 1-9, a cura di Rete Loyola (Bologna)