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Nella pietà che non cede al rancore,
madre, ho imparato l'amore.
Fabrizio De André, Il Testamento di Tito
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 5,27-32)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore. Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna. Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio».
Mi lascio ispirare
Il Signore ci invita oggi a guardare a fondo le intenzioni del cuore. Non basta il rispetto esteriore di una legge, fosse anche un comandamento. È necessario far crescere un cuore in dialogo col Signore, che ricerca e fa propria la Sua volontà.
Potremmo osservare strettamente i comandamenti, come facevano i farisei, ma nel cuore coltivare intenzioni malvagie, invidia e adulterio. Cosa ne guadagneremmo allora? Avremmo in realtà un cuore non veramente libero, nel quale non abbiamo fatto chiarezza. Esistono infatti lati di noi inclini al male, da non trascurare, e che vanno con pazienza conosciuti e affidati al Signore nella preghiera. Solo riconoscendoli in Gesù ce ne rendiamo liberi ed educhiamo un cuore in relazione con Dio.
Gesù chiede perciò una scelta forte rispetto a tutto ciò che è fonte di male in noi: dobbiamo essere decisi nell’intenzione di allontanarci dal male e cercare il bene, anche se la conversione del cuore porta a rinunce importanti, e questo ovviamente non ci piace. Se riponiamo la forza nel Signore, chiedendo a Lui il desiderio di entrare in un cammino di conversione di cui tutti abbiamo bisogno, non ci verrà a mancare l’aiuto dello Spirito Santo.
Non tutto ciò che è legge è veramente buono. Ripudiare una donna significa esporla ad adulterio, eppure era permesso ai tempi di Gesù. A volte reputiamo giusto e nostro diritto qualcosa che in realtà genera male. Ecco di nuovo che torna l’intenzione del cuore: certi “diritti” che ci arroghiamo sono solo espressione di un egoismo profondo, salvaguardano interessi e punti di vista molto parziali. Il Signore ci mostra una giustizia più grande che tiene conto di tutte le parti in gioco, e chiede a noi di uscire dalle nostre vedute ristrette, per entrare in una logica più grande, quella dell’Amore.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quali aspetti della mia vita di fede rischiano di rimanere in superficie?
Quali desideri di conversione metto di fronte al Signore?
Quando ho sentito di agire secondo una logica più grande, che non fosse solo quella del giusto o dello sbagliato?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
12
Giugno
2020
Una grande legge d’Amore
commento di Mt 5,27-32, a cura di Daniele Ferron