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Dame serte fiel cuando todo está oscuro [...].
Pongo mi pequeña vida hoy en tus manos
por sobre mis seguridades y mis miedos,
y para elegir tu querer y no el mío
hazme en mi Getsemaní fiel y despierto.
Donami di esserti fedele quando tutto è buio [...].
Metto la mia piccola vita oggi nelle tue mani,
al di sopra delle mie sicurezze e dei miei timori,
e perché io scelga il tuo volere e non il mio
fa’ che nel mio Getsemani io resti fedele e sveglio.
Eduardo Meana, En mi Getsemani
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mc 16,15-20)
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura [let. a tutta la creazione]. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
Mi lascio ispirare
Oggi riceviamo un invito evangelico forte: siamo chiamati a partire, a lasciare un vecchio modo di fare per aprirci a un nuovo modo di essere. Un annuncio che ci sorprende mentre siamo limitati nella nostra capacità di movimento fisico. Verrebbe da dire “rispondo dopo che tutto sarà passato, dopo il virus, quando la situazione sarà favorevole”.
Ma è oggi che il Signore ci invita ad essere creativi, a non fermare la corsa di un messaggio di salvezza che neppure la morte è stata capace di arrestare! Proclamazione che siamo invitati a rivolgere a tutta la creazione.
Ma chi attende da me questo annuncio? Innanzitutto, quelli che sono in preda ai demoni, che sono confusi nel loro discernimento, che non stanno vivendo in modo vivificante questa prolungata quarantena. In secondo luogo, siamo tutti chiamati a praticare e condividere nuovi modelli comunicativi, che sappiano trasmettere speranza nel futuro ed amore per il presente. Siamo invitati a non avvelenare le nostre giornate con cattivi pensieri, a non entrare in quello stato di impotenza e prostrazione che ci impedisce di essere protagonisti della nostra vita e della nostra giornata.
Come ci ha insegnato Gesù al Getsemani, nel momento stesso in cui si accoglie profondamente la propria vita e la propria storia così com’è, se ne diventa protagonisti e si agisce da persone libere. Solo allora si diventa capaci di guarire ciò che è malato, di far sentire il calore delle nostre mani anche a distanza!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In che modo questo tempo sta cambiando il tuo modo di essere? Quale nuovo agire lo Spirito del Risorto sta ispirando al tuo cuore!?
Quale ambito della creazione ti sembra aver oggi più bisogno di essere evangelizzato da te? Cosa ti porta a ritardare questo intervento?
Quanto intimamente stai accogliendo e benedicendo per questo tempo della tua vita? Sei consapevole che anche in esso il Signore ti conferma con il suo Spirito e ti dona di generare a vita nuova?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
25
Aprile
2020
A tutta la creazione
commento di Mc 16,15-20, a cura di Narciso Sunda SJ