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Poter addormentarsi quando si è stanchi e poter deporre un peso che si è portato per tanto tempo, è una delizia, è un fatto meraviglioso.
Hermann Hesse
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mc 6,30-34)
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Mi lascio ispirare
Ti cerco, Sigore, voglio offrire a te questo tempo. Le mie giornate scorrono veloci e rigide e, tra una gioia e un affanno, faccio fatica. Ti ho servito tutto il giorno, ti ho visto nel fratello che mi parlava della sua tristezza, ti ho incontrato nella sorella che mi condivideva felice il suo desiderio realizzato. Ti ho dato lode e tu mi hai ispirato i tuoi santi doni. Mi sono dimenticato di te e tu hai sanato le mie ferite.
La mia anima, il mio corpo, il mio spirito vogliono spendersi ancora generosamente, ma mi accorgo che non mi sono ancora sufficientemente nutrito di te: ho la necessità di cercarti ancora. Tu già lo sai, Signore, sei qui con me e ascolti il racconto della mia vita, tuo dono, e mi offri la tua Parola per ristorarmi. Mi ricordi che non mi occorre altro per parlarti, non ho bisogno di nullʼaltro adesso se non tacere e riposarmi in te.
Là, nel deserto, mi rendo conto che è proprio il luogo della tua chiamata, oltre ogni superficialità. Non solo, è una chiamata nella comunità, luogo in cui ogni mia scelta, ogni mia decisione, ogni mio servizio si fa misericordia divina, perché tu solo sei il pastore bello, tu solo ti commuovi dei piedi stanchi degli uomini in ricerca e, nella Parola, ci apri alla Verità.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Cosa racconto al Signore della mia giornata, soprattutto quando sono stanco e affaticato?
In quale occasione ho riconosciuto nella Parola il mio nutrimento per la salvezza?
Quando ho provato la misericordia di Dio, che mi ha dato qualcosa di più grande di quello che mi aspettassi?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
8
Febbraio
2020
Piedi stanchi
commento di Mc 6,30-34, a cura di Marco Ruggiero