Ph. Martina Pampagnin -
The light that shines is the light of love,
lights the darkness from above,
it shines on you and it shines on me
and it shows what the light of love can do.
La luce che brilla è la luce dell’amore;
illumina le tenebre dall’alto,
brilla su di te e brilla su di me
e mostra cosa può fare la luce dell’amore.
Gospel Dream
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mc 4,21-25)
In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!». Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
Mi lascio ispirare
Non avere paura di dire ciò che non osi. Non aver paura di dirGli quel che non osi, che tieni chiuso nel tuo cuore. Non temere di alzare gli occhi e affidargli le tue paure, la tua stanchezza, la tua solitudine, quel passo avanti che non riesci proprio a fare, quella fiducia che ti sfugge. Non v’è nulla di segreto, Lui già sa. È davanti a te e attende solo che tu faccia un passo verso di Lui. Alza gli occhi, guarda la sua Luce. Tu, lampada in mezzo al buio, alzati, apri il cuore e porgigli le mani. Con esse tutto ciò che non può più stare al buio. Cammina verso quella luce, senza fretta, ma salda. Cammina con gli occhi fissi a quello spiraglio luminoso che è il suo volto, cammina portando alla luce quello che nascondi per timore di dire ad alta voce. Di tutto, non tenere più nulla all’oscuro. Lascia il buio nelle sue mani. Vedi? Non c’è più, solo la Luce resta nelle tue mani custodite dalle sue. Tutto è alla luce, tutto è chiaro e leggero. Ora va’, questa è la misura: l’infinita luminosità del suo amore per te.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale paura che non osi dire ad alta voce affidi?
Dove vedi buio nella tua vita?
Per chi accendi una luce oggi?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
30
Gennaio
2020
Portare alla luce
commento di Mc 4,21-25, a cura di Martina Pampagnin