Foto di kisistvan77 da Pixabay -
Nello stesso modo in cui la freccia cerca il bersaglio, anche il bersaglio cerca la freccia, perché è lei che dà senso alla sua vita: non è più un pezzo di carta, ma è il centro del mondo di un arciere.
Paulo Coelho
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 4,14-22)
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode. Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.
Mi lascio ispirare
La parola di Dio è sempre uguale e sempre nuova, ha la capacità di colpire il nostro cuore e la nostra mente in modo inaspettato. Come Gesù in sinagoga, ci ritroviamo tra le mani il rotolo della Sua Parola, un rotolo che tante volte abbiamo srotolato e letto, ma ancora una volta con stupore scopriamo che quella Parola è come una freccia che colpisce la nostra vita, ci aiuta a cogliere il centro, colpisce e sottolinea il centro della mia giornata. Tra i tanti cerchi, tra i tanti aspetti, cerca quello più vero ed essenziale, quello più piccolo, ma che è quello centrale a cui tutto il resto gira attorno e su cui tutto il resto si costruisce.
La nostra vita ha sete di quella Parola, prende senso perché il Verbo incarnato continua a cercarci, per raggiungere il centro dell’oggi della mia vita, nascere e abitare nelle nostre vite, perché ci sentiamo il centro dell’Amore di Dio.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale parola desidero trovare nel rotolo nella mia giornata?
Quale parola oggi mi colpisce in modo nuovo e inaspettato?
In questo momento, qual è il centro attorno a cui si costruisce la mia vita?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
10
Gennaio
2020
Centro!
commento di Lc 4,14-22, a cura di Chiara Selvatici