- Ph. by William Cox
Aspettatevi l’inaspettato, credete nell’incredibile e raggiungerete l’irraggiungibile.
Anonimo
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 11,2-11)
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
Mi lascio ispirare
Un dubbio: è lui il Messia o no? Proprio questa domanda sembra abitare il Battista di fronte a quanto sente dire del Cristo. Anche lui – come ciascuno di noi – si era fatto una sua idea di chi e di come avrebbe dovuto essere il Messia, il Cristo.
Ma ora quel che sente è differente da quel che si aspettava: si attendeva un “purificatore”, un messia che avrebbe distribuito premi e soprattutto punizioni ai peccatori. Invece, nella risposta che riceve da Gesù, c’è il condensato del regno: vita piena e rinnovata per coloro che sono i feriti della vita. E la vera beatitudine è non scandalizzarsi di questa preferenza di Dio: il Messia è il Dio-con-noi, ma anche il Dio-per-noi. La novità del Vangelo è anche questa, non solo di un Dio che si incarna, ma anche di un Dio a favore dell’uomo, di ogni uomo.
Infine, se tutto questo ancora non fosse abbastanza incredibile, Gesù rimarca ancor più profondamente che il regno dei cieli è la condizione in cui ciascuno che vi appartiene è più grande del Battista stesso, il più grande fra i nati da donna. Messia inatteso, messaggio incredibile: la vera sfida della fede vissuta in Lui è proprio questa, per allora come per noi oggi.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale messaggio incredibile accogli oggi?
Quale tua immagine del Signore ha rischiato di bloccarti?
Quale dubbio vuoi riporre nelle mani di Dio?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
15
Dicembre
2019
Messia inatteso, messaggio incredibile
commento di Mt 11,2-11, a cura di Lino Dan SJ