-
Non si può raggiungere l’alba senza passare dai sentieri della notte
Kahlil Gibran
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Matteo 18,12-14)
Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli.
Mi lascio ispirare
Non si abbandonano novantanove pecore per salvarne una, rischiano di perdersi tutte. Non è una pecora che si smarrisce, ma è lui che la perde. È lui interessato, magari l’altro non sa neanche di essere perso.
Se là dove io sono smarrito l’altro mi condanna, io sono perduto. Se là dove sono smarrito l’altro mi è vicino, io sono guadagnato. Lo smarrimento è fatica, certo, ma da questo punto di vista è opportunità. Occasione che la vita ci offre per sperimentare l’essere figli di uno stesso Padre e dunque fratelli, figli di un Padre che ci cerca se siamo smarriti e ci porta a casa.
Lo smarrimento è il luogo dove uno non è abbandonato, ma cercato dal Padre, il pastore che si preoccupa. Proprio dove siamo deboli e fragili, lì è il luogo dove sperimentiamo un’accettazione, un amore più profondo. È dove possiamo amare di più, perché abbiamo sperimentato più accettazione e più amore. Sono proprio la nostra piccolezza e il nostro smarrimento il fondamento della nostra crescita: l’accettare questo, in noi e fuori di noi.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Ti è mai capitato di sentirti smarrito?
Quali sono le circostanze della vita in cui ti sei sentito trovato?
Quale occasione di smarrimento è diventata possibilità di sperimentare un amore più grande?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
10
Dicembre
2019
Smarrito e ritrovato
commento di Matteo 18,12-14, a cura di Enrica Bonino s.a.