Paul Scott https://www.flickr.com/photos/paulscott56/8632282630 -
Gli uomini se ne vanno a contemplare le vette delle montagne, e i flutti vasti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l'immensità dell'oceano, il corso degli astri, e passano accanto a se stessi senza meravigliarsi.
Sant'Agostino
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 12,8-12)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
Mi lascio ispirare
Una carezza data a quel bimbo per strada, la cena romantica preparata per il mio partner, una parola di incoraggiamento che ha sollevato il morale al mio collega, il tempo speso ad ascoltare un’amica disperata, l’abbraccio dato al signore del piano di sopra che ha appena perso la moglie: quanti gesti simili a questi appartengono alla nostra quotidianità! Sono gesti semplici, forse spontanei, talvolta li compiamo senza nemmeno renderci conto di quello che generano…in noi e negli altri…
Cosa significa riconoscere Gesù davanti agli uomini? Diventare consapevole che mi è stato dato un potere enorme che posso esercitare in ogni istante: il potere dell’amore. Quando guadagno questa consapevolezza, ogni mio gesto può diventare intenzionale, e quindi deciso, voluto, anche se talvolta mi costa fatica. In quel gesto riconosco che lo Spirito mi sta attraversando per riversare nell’universo l’amore che tiene in vita la realtà: grazie a me il mondo diventa più umano.
E quando lo Spirito passa attraverso di me, umanizza anche me. Nel lasciarmi attraversare, divento capace di trascendere le mie ferite, i miei traumi, le vicende dolorose che ho vissuto. Genero un’azione impregnata di quell’amore purificato, sudato, voluto che raggiunge l’altro, toccando proprio quelle mie parti che ne hanno bisogno. La pace che sento nel cuore è il segno che lo Spirito non è solo passato attraverso di me, ma è passato proprio per me.
Ogni volta che mi chiudo al bene che posso fare all’altro, impedisco allo Spirito di scegliere proprio me per vivificare l’universo e perdo l’occasione di essere sanato. E Gesù esclama: che peccato!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Qual è l’ultimo gesto d’amore che hai compiuto? Cosa hai provato in quel momento?
Qual è l’ultimo gesto di non-amore che hai compiuto? Cosa hai provato?
Come vuoi vivere oggi la tua giornata?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
19
Ottobre
2019
Il potere dello Spirito
commento di Lc 12,8-12, a cura di Flavio Emanuele Bottaro SJ