Foto di Matteo Suffritti SJ -
Tra di noi forse nascerà
un amore vero,
te lo leggo negli occhi.
Tu lo leggi nei miei.
Franco Battiato
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Lc 12, 49 - 53)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Mi lascio ispirare
Dio in persona trasmette qualcosa della sua stanchezza, della sua gioia e della sua speranza. La fragilità dell’essere umano si tocca con mano, ma per questo si può intuire la potenza dell’amore di Dio, un fuoco alimentato dal suo cuore.
È così che siamo rimessi faccia a faccia con lui, quindi con l’altro.
Ruggisce il desiderio, si riapre la possibilità di comunicare nonostante i linguaggi, le culture e le sfaccettature differenti. Le persone, oltre i ruoli, sono rimesse in dialogo.
Grazie all’intensità emotiva, fisica, esperienziale che Gesù incarna e ci insegna, la parola di Dio si illumina e si rende più affilata, più potente, nuova per portarci a dare e ricevere il meglio, di volta in volta, in ogni relazione e situazione della vita.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Dove sono chiamato a stare adesso?
Quando e perché non ho riconosciuto chi avevo davanti?
In che modo comunico con me stesso e con gli altri?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
18
Agosto
2019
Al tuo cospetto
commento di Lc 12, 49 - 53, a cura di Mounira Abdelhamid Serra