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Signore, dammi la grazia di lavorare con Te senza cercare me stesso – di vivere il regno nella sua piena realtà.
John Futrell SJ
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Gv 12, 24-26)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».
Mi lascio ispirare
Il problema è sempre vedere Gesù, conoscerlo, credere in Lui: è il senso di tutto il Vangelo. E Gesù risponde indirettamente, dicendo dov’è che si vede lui. Lo si vede nel modo in cui perde la vita e nel perché perde la vita, così i suoi discepoli.
Siamo di fronte ad una legge generale: chi ama la sua vita, la perde; chi ama se stesso, chi ama la sua vita, chi vuole trattenerla, ha già perso perché la vita è amore e dono. Uno che voglia a tutti i costi conservare le sue energie, cosa fa? Non fa niente. È già morto per conservare tutte le sue energie. Uno che invece si dà, vive.
La vita è relazione, è dono; se la doni la realizzi; se ti chiudi in te stesso l’hai già persa.
È necessario il coraggio del futuro, dell’avanguardia: se ami sarai ferito, potresti essere anche ucciso in certi contesti; ma, se non ami, sei già morto. Se non avremo il coraggio di essere vulnerabili, tanto da perdere la vita e perderla per il Regno, saremo già morti.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
In quali occasioni la paura di perdere qualcosa ti ha impedito di agire, di vivere?
Quanto peso ha nella tua vita il tentativo di restare al sicuro?
In quale luogo, in quale persona della tua vita trovi il coraggio di Dio, il coraggio del futuro?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
10
Agosto
2019
Amare la vita è sapere per chi perderla!
commento di Gv 12, 24-26, a cura di Enrica Bonino s.a.