-
Il grande pericolo del cristiano è predicare e non praticare, credere ma non vivere in accordo con ciò che si crede. (...) Qui, in terra, l’occhio dell’anima è l’amore, il solo valido a superare ogni velo. Dove l’intelletto s’arresta, procede l’amore che con il suo calore porta all’unione con Dio.
Antonio di Padova, o da Lisbona, al secolo Fernando Martins de Bulhões
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 5,20-26)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».
Mi lascio ispirare
Nel momento in cui si ha la consapevolezza che solo Dio salva è naturale riscontrare la fatica che l’ordine naturale delle cose del mondo impone a chi assume uno sguardo di-verso. Il fatto che la fede diriga in un altro verso lo sguardo sulle nostre emozioni, sulle relazioni e sulle vicende della vita, comporta il rischio di una dissociazione rispetto alle cose del mondo.
Questa dissociazione comporta fatica, quando non si continua a seguire la parola di colui che ne è causa, Gesù.
Egli per questo indica il come radicarsi, come entrare a far parte del mondo, perchè è in questo stesso mondo, spesso ingiusto e pieno di incoerenze evidenti in ogni suo ambiente, che si realizza il regno dei cieli. In fin dei conti lo stesso pianeta Terra è nel Cielo!
L’essere umano in quanto figlio di Dio da carne ad uno Spirito che va oltre la giustizia terrena, prevenendola e oltrepassandola.
Ecco perché molto prima di arrivare a uccidere bisogna lavorare sul giudizio parziale, sulle etichette, sull’odio e l’incomprensione.
Ecco perché prima di sentirsi a posto per non avere nulla contro nessuno, bisogna considerare se qualcuno può aver percepito i nostri comportamenti come lesivi o svantaggiosi e, in tal caso, si è tenuti per primi ad accertare e far chiarezza.
Prevenire significa venire prima e preparare, rendere pronto in anticipo.
Gesù si fa conoscere nel mondo e con la sua storia previene la condanna, prepara la salvezza e ci insegna a prenderne parte, ci insegna ad esserne testimoni nel mondo.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Come vivo le vicende della vita quotidiana in relazione al mio cammino spirituale?
Quando ho sentito di avere bisogno di un modo per inserirmi nel mondo?
Quali giudizi sugli altri posso prevenire e quali miei comportamenti posso preparare al perdono?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
13
Giugno
2019
Giustizia oltre la giustizia
commento di Mt 5,20-26, a cura di Mounira Abdelhamid Serra