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Dal passato puoi scappare... oppure imparare qualcosa.
Il re leone
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 5,17-19)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
Mi lascio ispirare
Talvolta si può pensare che Gesù sia un rivoluzionario o un sovversivo. In realtà ha profonda conoscenza e rispetto di tutto ciò che c’è stato prima di lui, della tradizione del popolo d’Israele di cui è figlio e che ha ricevuto in dono. Non vuole abolire tutta questa ricchezza, vuole portarla a compimento. Questo vuol dire che vuole manifestare, con la sua vita e missione, il senso pieno di tutta la storia d’Israele, che è, in fondo, la storia della salvezza.
Sono parole difficili? Cosa può voler dire per noi, donne e uomini cristiani del XXI secolo, che non abbiamo molto a che fare con la legge israelitica? Siamo eredi di questa storia di salvezza e la continuiamo, in realtà, ma con una comprensione nuova e più profonda. Sappiamo infatti che il Dio d’Israele si è fatto uomo, e il compimento della Legge antica da Lui portato è il comandamento dell’amore. Questo è il compimento, quel “di più” che ci ha donato il Signore.
Noi continuiamo la storia di salvezza iniziata con Abramo, perché continuiamo ad essere salvati da Gesù diventando destinatari del suo amore, che siamo chiamati a testimoniare. Per questo non vi sarà un solo trattino della Legge che verrà trascurato, perché, appunto tutto si riconduce all’amore di Dio, testimoniato da Gesù con la croce e la resurrezione.
Vogliamo essere considerati grandi per il Regno di Dio? Testimoniamo coi piccoli gesti dell’amore quotidiano quell’amore che abbiamo ricevuto.
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Dove trovo spazio nelle mie giornate per pregare e meditare la parola di Dio?
Quale persona che sento lontana dal Signore voglio affidargli?
In che occasione ho trasformato la preghiera in concreto atto d’amore?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi...
Recito un "Padre nostro" per congedarmi e uscire dalla preghiera.
12
Giugno
2019
Protagonisti di una storia di salvezza
commento di Mt 5,17-19, a cura di Daniele Ferron